I capitelli votivi (Tarioi)
Nei tre giorni che precedevano l'Ascensione, lunedì, martedì
e mercoledì, gran parte della popolazione del paese partecipava
ai riti propiziatori delle "Rogazioni" che coinvolgevano la
Parrocchia di
Cadola, allora estesa quanto l'attuale comune di Ponte nelle Alpi.
I fedeli a Cadola formavano la processione che si snodava attraverso i
paesi di Soccher, Casan, Arsié e Reveane lungo un percorso
segnato dai capitelli, presso i quali si sostava per invocare l'aiuto e
la protezione divina sui campi.
Capitello di S. Antonio
è posto in
località "Menarei" ad Est, lungo la vecchia strada che
fino agli inizi del 1900 portava a Pieve d'Alpago.
Dedica: S. Antonio da Padova.
Soggetto: S. Antonio con Bambino.
Conservazione: discreta.
Culto: fiori e candele.
Tipologia: Edicola.
Tecnica: Paramento a sassi intonacato; copertura con lastre di
pietra ora ricoperte da tegole.
Note strutturali: Edicola incassata per circa due terzi nel
muro di
contenimento della strada; piccolo gradino alla base, probabilmente
inginocchiatoio.
Anno di costruzione: 1866.
Note: Di proprietà della famiglia Bridda, un tempo della
famiglia Levis.
Un tempo era una stazione delle Rogazioni.
Nel 1987 è stata consolidata la volta a sesto
ribassatissimo, è stata rifatta la copertura del tetto con
tegole, ed
è stato dedicato ai 100 anni di Vittoria Rizzo.
Capitello della Sacra Famiglia
è posto a Sud del paese,
all’incrocio tra la vecchia strada per Arsié e la strada
interpoderale Casan - Reveane.
Dedica: Sacra Famiglia.
Soggetto: Sacra Famiglia
Tipologia: Edicola.
Tecnica: Paramento in pietra intonacata, copertura con due
lastre di pietra.
Conservazione: Buona.
Culto: Fiori e candele.
Note strutturali:
Bella edicola, costruita su un muro, caratterizzata dall’avere due
nicchie.
La copertura è realizzata con due lastre di pietra di notevoli
dimensioni.
Costruito nel 1805, è probabilmente il più antico dei
capitelli della
zona, è di proprietà della famiglia Rizzo; recentemente
restaurato, è
dedicato alla memoria dei fratelli Giuseppe e Domenico "Bari"
Rizzo.
La nicchia con volta a botte è dipinta in azzurro e contiene tre
immagini della Sacra Famiglia in altrettante nicchiette profonde
alcuni centimetri, ricavate sui tre lati interni.
La nicchietta superiore contiene un piccolo Crocifisso.
Al livello del terreno vi è una lastra di pietra come
inginocchiatoio.
Nel 2004 è stata oggetto di un lavoro di ristrutturazione che ne
ha stravolto l'aspetto distruggendo la copertura in pietra e le
modanature di abbellimento.
Capitello Ovest
è posizionato nella
parte Ovest del paese, vicino al Monumento ai caduti.
Dedica: ignota.
Soggetto: Madonna
Tipologia: nicchia
Tecnica: Nicchia nel muro in cemento armato
Conservazione: buona
Culto: fiori
Note: Rifatto una prima volta negli anni 1960 in luogo di un
antico capitello ad edicola di notevoli dimensioni, venne sostituito
dall’attuale nicchia in seguito alla costruzione di un
garage.
Gli anziani ricordano che la vecchia edicola poteva contenere
agevolmente una persona, durante la periodica pulizia.
La nicchia realizzata negli anni 1960 era simile al capitello
dedicato a Santa Maria, con i conci
dell’arco in mattoni.
Capitello di S. Maria
si trova nel centro
del paese, lungo la strada comunale che attraversa il paese.
Dedica: S. Maria (S. Anna prima del rifacimento).
Soggetto: S. Maria.
Tipologia: Nicchia.
Tecnica: Nicchia ricavata in un muro di cemento armato,
pietra.
Conservazione: Buona.
Culto: Fiori.
Note: Arco in pietra locale.
Ricostruito nella prima metà degli anni 1960 in luogo di una
edicola,
in seguito alla risistemazione e allargamento della strada comunale
Prima del rifacimento era dedicato a S. Anna e al suo interno vi era
una tela raffigurante la santa.
Attualmente all’interno è collocata una stampa raffigurante
S. Maria.
In una vecchia foto si intravede l’edicola precedente, molto
rovinata.
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